Israele Tel Aviv, la città che non dorme mai
Se vi diciamo Tel aviv cosa vi viene in mente? Ovviamente la prima cosa sono i grattacieli, ma tel aviv è tanto altro. Iniziamo la scoperta dal centro, dalla sua fondazione avvenuta nel 1909 e la sua continua crescita e trasformazione in una metropoli super moderna.
Una città giovane e aperta al mondo, da molti etichettata come la Miami del medio oriente… ecco l'impressione che hai arrivando qui.
I suoi abitanti hanno un’età media inferiore ai 35 anni e ai turisti offre un ampio ventaglio di possibilità di svago.
Costruita poco più al nord di jaffa (Giaffa), città di origini arabe, oggi Tel Aviv con la sua architettura Bauhaus è divenuta la capitale industriale di Israele.
Tel Aviv è conosciuta come la "città bianca" per il colore dei suoi edifici. Costruita sulla sabbia, affacciata sul Mar Mediterraneo, il suo nome in ebraico significa
“Collina della Primavera”.
Ci troviamo su Rothschild Boulevard e iniziamo il nostro viaggio dalla fontana dei fondatori della città.
La storia della sua fondazione è molto particolare infatti il terreno fu acquistato da tutte le famiglie ebree insieme e poi equamente divisa facendo una lotteria.
Oggi tutti o la maggioranza di questi edifici sono in fase di ristrutturazione in quanto rientrano nei vincoli del patrimonio UNESCO per l'architettura.
Poco più avanti c'è la statua a cavallo di Dizengoff che fu il primo sindaco e fondatore della città.
Tutto il viale è molto bello ed alberato con una pista ciclabile ben segnalata che passa al centro.
L'amministrazione molto attenta a tutto ciò che riguarda l'ecologia e il risparmio energetico ha messo in campo una serie di interventi per ripristinare quelle che una volta erano le vie dei treni, trasformandole in piste ciclabili.
infatti il parco che passa tra i quartieri di Neve Tzedek e Florentin/Levinsky arrivando fino al mare è dotato di ben 7 km di sentieri ciclabili e pedonali in quella che una volta era la ferrovia ottomana Giaffa-Gerusalemme. Lungo il parco i muri sono stati dipinti con murales da artisti locali con opere sorprendenti, alcune anche di denuncia. Per una pausa lungo il tragitto ci sono tante panchine dove sedersi ed erba dove sdraiarsi, oltre a parchi giochi per i più piccoli.
Giungiamo così sulla famosissima spiaggia di Tel Aviv, siamo qui nei giorni dello Shabbat, il loro week end, quindi sono tutti al mare a prendere il sole c'è anche da dire che qui il sole splende almeno 300 giorni l'anno.
Con i suoi 14 km di promenade Tel aviv dal mare ha un colpo d'occhio strabiliante.
Dall'alba al tramonto si possono vedere persone che fanno sport o che semplicemente passeggiano. Le palestre con gli attrezzi sulla spiaggia, gli sport acquatici di tutti i tipi…ragazzi palestrati e ragazze in bikini…i bar sulla spiaggia con musica a tutto volume… sembra davvero di essere a Miami sull’ocean drive.
Nel pomeriggio raggiungiamo il parco Charles Clore è un parco ben curato che si estende sullo sfondo del mare, colline verdi e una spettacolare passeggiata, che si può godere osservando le onde del mare che si infrangono sugli scogli. Questo parco è il naturale confine tra la città di Tel Aviv e l'antica città di jaffa. Molti sono gli sportivi e i corsi che si possono seguire all'aria aperta noi ci aggreghiamo a una classe di yoga, sicuramente una bella esperienza in un’atmosfera mistica con i colori del tramonto e il sottofondo delle onde del mare.
Il nostro hotel si trova proprio in una delle strade della movida di Tel Aviv e noi non perdiamo occasione. Tanti i bar e i locali dove una miriade di giovani mangiano e si divertono.
Il mattino seguente siamo pronti a rituffarci nella vita frenetica di Tel Aviv, siamo diretti al nuovissimo R48 Hotel e Garden. Un edificio in stile Bauhaus degli anni '30 che è stato meticolosamente restaurato e trasformato in un boutique hotel a cinque stelle. Le lussuose suite presentano un design pulito e leggero, pareti bianche, legni e materiali chiari, mobili e illuminazione su misura per offrire il massimo comfort e sentirsi come in una casa privata arredata.
Sapevate che tel aviv è la città dove si tiene il più famoso gay pride di tutto il mondo? Noi siamo andati a conoscere alcuni degli organizzatori al
LGBTQS Community Center. Questo centro è stato interamente finanziato grazie al contributo diretto dei cittadini. Qui si Possono trovare eventi culturali, spettacoli di drag queen, spettacoli teatrali di ogni genere, feste e mostre d'arte. Davvero una lodevole iniziativa.
Ma israele è sempre stata famosa anche perchè gli ebrei sono sempre stati grandi commercianti in particolare di oro e pietre preziose, noi con un permesso speciale siamo riusciti ad entrare alla borsa dei diamanti. Pensate che ben il 65% degli scambi del mercato globale dei diamanti viene fatta qui. Quindi questa è la borsa dei diamanti più importante al mondo perché è qui che si decide il loro valore.
La Borsa dei diamanti in Israele e' un'organizzazione formata verso la fine degli anni 40 dagli immigranti ebrei dell'Europa, fuggiti dal regime nazista.
La prima sede della borsa è stata un negozio di caffè a Tel Aviv, quindi all'inizio degli anni 50 si è spostata in Ahuzat St. e poi, all'inizio degli anni 60 si e' definitivamente trasferita nell'edificio Shimshon a Ramat Gan. Da allora si è sviluppata immensamente. oggi è ospitata in uno dei quartieri più belli e avveniristici della città in una costruzione formata da tre grandi torri unite tra di loro.
I clienti più grandi di Israele sono: Gli U.S.A., il Giappone, il Belgio, la Germania, Hong Kong, la Cina, Bangkok, la Francia, il Regno Unito e Taiwan.
C'è un tour che si può fare alla scoperta della borsa dei diamanti ed è solo il t.o. Israeltours4u.com che fa capo alla SAVRANSKY Private Jeweller Che riesce ad organizzarlo. Noi siamo stati nella loro azienda ospitata nella borsa dei diamanti. L'azienda guidata da Hanan Savranksy è alla 3 generazione di maestri gemmologi e lui è uno dei membri esclusivi dello scambio. Savranksy ci ha raccontato la sua storia. (intervista traduzione)
Questo tour è un’esclusiva che condurrà il viaggiatore in una delle ultime fabbriche di taglio di diamanti in israele. Si vedono i tagliatori che realizzano con grande maestria il taglio e la lucidatura.
Il diamante è un cristallo trasparente composto da atomi di carbonio a struttura tetraedrica. I diamanti hanno diverse applicazioni, grazie alle eccezionali caratteristiche fisiche del materiale di cui sono composti.
Dopo questo excursus alla borsa dei diamanti siamo pronti a visitare il museo che da pochissimo ha aperto le sue porte ad un vasto pubblico e dove viene spiegata molto bene anche la storia Di queste che sono le pietre più preziose al mondo.
Vi consigliamo una visita non ve ne pentirete inoltre qui ci sono tantissimi stand dove poter acquistare direttamente i diamanti… basta solo poterselo permettere…
Il nostro giro a Tel Aviv ci porta a Jaffa, il più antico porto d'oriente.
Facile da visitare a piedi e da raggiungere attraverso la Promenade, Jaffa è uno dei punti più amati dai turisti italiani perchè assomiglia ai nostri borghi arroccati sul mare. Una vecchia leggenda narra che sugli scogli che si trovano di fronte a Jaffa Andromeda fu offerta in sacrificio dal padre a Poseidone… solo Perseo riuscì poi a salvarla, giunto in groppa al suo cavallo alato.
Jaffa significa anche “la bella” fu fondata da Iafet, il figlio di Noè.
La città acquistò importanza con Salomone che utilizzò il porto per l’importazione del legno di cedro necessario alla costruzione del Tempio di Gerusalemme.
Dopo esserci persi tra le sue stradine ci spostiamo nella piazzetta dove c'è la fontana con i segni zodiacali si dice che se con una moneta si riesce a colpire il proprio segno porti fortuna e si possa ritornare in israele e noi ovviamente ci proviamo. Abbiamo già tnte idee per il prossimo viaggio in questa terra meravigliosa.
Da qui proseguiamo il nostro tour per la città vecchia, famosissima per i suoi mercatini dell'antiquariato.
E con queste immagini vi lasciamo e vi diamo appuntamento alla prossima puntata sempre in giro per il mondo. E come dice Roman Payne “Le città sono sempre state come le persone, esse mostrano le loro diverse personalità al viaggiatore. A seconda della città e del viaggiatore, può scoccare un amore reciproco, o un’antipatia, un’amicizia o un’inimicizia.
Solo attraverso i viaggi possiamo sapere dove c’è qualcosa che ci appartiene oppure no, dove siamo amati e dove siamo rifiutati.“ …e noi in Israele ci siamo sentiti amati !!