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Israele, Gerusallemme, La Terra della Creazione

Questo nostro viaggio in Israele si svolge in un periodo molto particolare,

Abbiamo deciso di raccontare questo paese a 7 mesi esatti dai fatti del 7 ottobre 2023.

Grazie al governo israeliano che ci ha ospitati abbiamo potuto girare le immagini che raccontano di un paese resiliente.

Al nostro arrivo siamo rimasti molto sorpresi dalla normalità che ci circondava. Tutti ci dicevano “andate in un paese in guerra, fate attenzione” ed invece con nostro grande stupore abbiamo trovato meno controlli e meno polizia di quella che si trova nelle nostre città, ed una vita assolutamente normale, come quella vissuta in qualsiasi città europea.

 

Cari amici oggi Vi porteremo indietro di oltre 3.000 anni, iniziamo il nostro viaggio in Israele andando subito alla scoperta di Gerusalemme.

Una Gerusalemme insolita in quanto svuotata dei turisti e pellegrini, poi scenderemo nel punto più basso della terra nel mar morto e proseguiremo il nostro viaggio a jaffa per poi finire nella modernissima Tel Aviv, una città proiettata nel futuro.

 

Gerusalemme un città mitica, un luogo santo. In questa città si respira la fede!

Inizio di tutte le religioni monoteiste, il cristianesimo il giudaismo e l'islamismo. Tutto a pochi chilometri dal deserto e dal mar morto.

Iniziamo questo nostro percorso dalle cave di Re Salomone che si trovano proprio sotto la città antica. Circa 9.000 metri quadrati sotto le case della Città Vecchia si trova una grotta davvero notevole, sia per dimensioni che per bellezza.

Questa grotta leggendaria, conosciuta come Grotta di Sedechia, è uno dei siti più spettacolari di Gerusalemme, fungeva da antica cava. Era il luogo dove veniva estratta la famosa pietra “Malka”. Questa è la pietra da costruzione con la quale sono stati realizzati molti degli edifici più lussuosi e suggestivi di Gerusalemme.

Gli archeologi presumono che l'attività mineraria sia iniziata durante il periodo del Primo Tempio.

Qui viene raccontata la storia di Gerusalemme e della sua crescita, il percorso è molto semplice si scende e si risale in circa 40 minuti intervallati da immagini proiettate nella cava che spiegano passo dopo passo la storia della città.

 

La città antica è circondata da mura possenti, all'interno è suddivisa in 4 quartieri quello ebraico, quello musulmano, il cristiano e l’armeno.

Saliamo sulle mura che circondano la città antica dove dall'alto possiamo osservare il quartiere arabo, a far bella mostra di se vi è una statua dedicata a Solimano il magnifico che conquistò Gerusalemme nel 1516. Questo Re oltre a far erigere le mura nel 1538 rimise a posto la città che era in uno stato fatiscente. 

Prima di entrare nel quartiere ebraico ci fermiamo sotto le mura, da qui osserviamo quelle che una volta dovevano essere le fondamenta del Primo tempio. Il Centro Davidson, il parco archeologico di Gerusalemme, al suo interno ci sono  diversi manufatti antichi, con alcune delle più datate iscrizioni conosciute. Qui vi è l'arco di Robinson, la via Erodiana e i resti caduti dal muro del monte del tempio durante la distruzione del 70 D.C.

Per capire la storia di Gerusalemme dobbiamo tornare indietro di 3.000 anni, al tempo di Re Davide che dopo averla conquistata, diede al figlio Salomone l'onore di costruire il I° tempio che fu poi distrutto da Nabucodonosor nel 586 A.C. Con il successivo esilio degli Ebrei in Babilonia.

Solo con Ciro il grande gli Ebrei ritornarono a Gerusalemme e ricostruirono il II tempio  ma nel 70 D.C i Romani con al comando Tito distrussero anche il  2° tempio.  da quel momento gli ebrei non hanno più avuto casa e si sono sparsi in tutto il mondo fino al 1948 quando finalmente sono rientrati in patria.

Decidiamo di entrare nella città antica dalla porta che entra nel quartiere ebraico  e ci troviamo subito catapultati davanti al cosiddetto muro del pianto. 

Il muro del pianto o muro occidentale rappresenta il posto più vicino al santo santorum cioè il luogo dove era custodita anche l'arca dell'alleanza con all'interno le tavole dei 10 comandamenti che Mosè portò con lui dal monte Sinai.

Il luogo sacro per gli ebrei, tutti possono avvicinarsi al muro, toccarlo e riporre dentro le preghiere e i desideri. 

Ciò che salta subito agli occhi  è il grande recinto che separa le due zone di preghiera del muro, una dedicata alle donne e l'altra agli uomini.

Solitamente  Le preghiere degli uomini sono molto più sorprendenti, poiché  cantano i salmi ad alta voce, formano gruppi e scuotono freneticamente la testa davanti al muro.

Ci incamminiamo su per le scale e i vicoletti della città vecchia che ci conducono  al

Cardo.

Il Cardo di Gerusalemme fu costruito nel 130 a.C. per volere dell'imperatore Adriano, questa  strada attraversa la parte nord della città, dalla Porta di Damasco fino alla Porta di Sion.  Ciò che resta sono solo delle colonne risalenti al I secolo a.C ritrovate nel corso degli scavi realizzati negli anni 70. Nella parete laterale degli scavi, un coloratissimo murales rappresenta il Cardo nella sua epoca di massimo splendore, pullulante di venditori e passanti.

Quest'antica via romano-bizantina non ha perduto la sua essenza commerciale.

Oggi infatti è piena di laboratori d'artigianato locale, negozi d'antiquariato e gallerie d'arte. Un autentico museo all'aria aperta.

Risaliamo il cardo fino ad arrivare al Santo Sepolcro, ci siamo spostati nel quartiere cristiano, qui il tempo sembra sospeso. 

È il più venerato dai cristiani in quanto luogo di crocifissione, sepoltura e resurrezione di Cristo.

Ma la storia del santo sepolcro è legata a Elena, la madre dell'Imperatore Costantino che si recò a Gerusalemme alla ricerca del luogo della crocefissione di Gesù che dopo tante ricerche venne identificato dove ora sorge il golgota. Così venne demolito il tempio romano e dopo vari scavi venne ritrovata quella che oggi conosciamo come la Basilica del Santo Sepolcro che viene oggi custodita da Greci, Armeni, Etiopi, Siriani, Copti e Francescani. Insomma un mix di tutte le comunità Cristiane.

Ma cosa vedere nel santo sepolcro? la prima cosa che si vede entrando è la pietra dell'unzione, dove Gesù venne unto prima della sepoltura. Salendo le scale si trova una stanza rialzata, che rappresenta il Monte Golgota dove Gesù fu crocifisso, con una grande roccia protetta da un vetro. Qui tutte le pareti sono affrescate e si respira

un’aria mistica. Ma poi quella che lascia senza fiato è l'edicola posta al centro della chiesa tutta in marmo  dove si dice sia il luogo della resurrezione di Cristo.

 

Dopo tante emozioni ci dirigiamo verso il museo della torre di Davide che si trova vicino alla porta di Giaffa nel quartiere Armeno.

Nel suo cortile interno conserva i reperti del periodo del Primo tempio databili al 950 -  580 A.C.  Mentre le numerose sale custodiscono l'intera storia di Gerusalemme con modellini in scala sapientemente ricostruiti e con istallazioni di mappe  e video che spiegano la storia della città dal II millennio A.C. fino ai giorni nostri. 

Ma sicuramente la torre di Davide è il luogo da dove osservare tutta la bellezza di Gerusalemme dall'alto, quì infatti si gode di una vista panoramica unica. Nelle serate estive tanti sono gli spettacoli rappresentati nel cortile interno con luci suggestive che illuminano i bastioni e le possenti mura.

Da  lontano scorgiamo la Spianata delle Moschee, il terzo luogo più sacro per i mussulmani dopo La Mecca e Medina, in quanto si dice che il Profeta Maometto acese al cielo in sella a una creatura descritta come un essere metà uomo e metà animale con un bel volto e con le orecchie lunghe. Ma questo è un luogo sacro anche  per gli ebrei in quanto la roccia che fuoriusciva dal Monte Moriah viene considerata come la Pietra della Fondazione della città, dove Abramo doveva sacrificare il figlio Isacco.

Tante sono ancora le cose da vedere. Non distante dal nostro hotel c'è un mulino che ha attirato la nostra attenzione, ci hanno spiegato che questo era il primo insediamento formato fuori le mura antiche e che risale al 1857 ed è stato voluto dal filantropo ebreo di origine italiana Moshe Montefiore. 

Montefiore, che si impegnò a fondo per promuovere l'industria in Terra Santa, costruì anche una tipografia e una fabbrica tessile e fu responsabile di molti altri progetti. Altro luogo pregno di storia è sicuramete il monte degli ulivi.

Dopo una breve pausa per cena, ospiti della bellissima Notre Dame, ammiriamo dalle sue terrazze il luccichio delle mille luci di Gerusalemme. Ma la serata non è ancora finita, ci dirigiamo verso la Biblioteca nazionale che visitiamo con un permesso speciale. Inagurata nel 2023  è in grado di ospitare oltre 600 persone nelle sale centrali e poi al suo interno ci sono teatri e ristoranti. Ci sono voluti bel 11 anni per la costruzione di quest'opera progettata dall’archistar Svizzero dello studio Herzog & de Meuron. Al suo interno sono ospitati più di 5 milioni di volumi. Si estende su 46.000 mq ed è formata da ben 6 piani fuori terra e 5 sottoterra.

Dopo questa immersione nella cultura e non ancora stanchi ci lanciamo alla scoperta di Gerusalemme di sera con il suo street food e i suoi locali della movida piena di giovani.

E con queste immagini vi salutiamo e vi diamo appuntamento alla prossima puntata sempre da Israele “ la terra della creazione “!!!

e come dice un vecchio detto ebraico: Non guardare il barattolo, ma cosa c'è dentro.

Shalom a tutti…

 

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