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Grecia - Rodi, Kos e Skiathos

Questa volta partiamo per la Grecia, nazione simbolo della civiltà occidentale.

 

Una terra fatta di sole e di mare, che ha dato al mondo arte,  filosofia, medicina e  democrazia quando la maggior parte degli altri popoli erano ancora in fasce.

 

La nostra destinazione sono gli arcipelaghi, perle naturali che nascondono baie dalle acque cristalline, paesi infittiti di casette bianche e mulini a vento, e soprattutto, intense suggestioni mitologiche. 

Andremo alla scoperta di Rodi, Kos e Skiathos

Dopo la sistemazione in hotel, partiamo alla scoperta di Rodi città.

Rodi è la più grande delle isole del Dodecaneso ed è nota come "isola di Elios" Si trova vicinissima alle coste della Turchia.

Secondo la mitologia, Rodi nasce dall'amore di Elio e della ninfa Rode; proprio per questo la sua bellezza è difficilmente descrivibile. In una vecchia leggenda viene raccontata come figlia del mare e sposa del sole.

 

Il mito indica quest’isola come dimora del Dio Sole, a cui fu dedicato il celebre Colosso, una delle sette meraviglie del mondo antico.

Il ricordo di questo mito è vivo grazie alle colonne che oggi sono sovrastate da due cervi che si trovano proprio all'entrata del porto. Grazie alle sue bellezze, al mare cristallino ai villaggi di case bianche arroccate sulle rocce e alle vestigia di rodi città, è stata dichiarata patrimonio dell'unesco ed è ad oggi una delle isole più amate e frequentate. Rodi è detta anche l'isola delle rose infatti il nome rodi in greco significa rosa.

 

Rodi come molte città vissute dall'antichità ai giorni nostri presenta tantissimi stili architettonici che si sono sovrapposti nel tempo. Girando per la città si può distintamente vedere il progetto dell'impianto urbanistico che viene attribuito a Ippodamo da Mileto, uno dei più grandi urbanisti dell'antica Grecia.

Moderna e turistica, offre comodità e servizi a livello europeo! Qui il movimento turistico raggiunge il culmine, corpi bruciati dal sole, volti luminosi che hanno imprigionato qualcosa dell'eterna luce greca. La città di Rodi è divisa in 2 parti. Quella moderna si estende dalla punta nord dell'isola verso il sud, quella Medievale si sviluppa attorno al porto ed è circondata dalle vecchie ma ancora imponenti fortificazioni.

La  parte nord della città conserva le rovine dei templi di Zeus, di Athena Polias e di Apollo.

Nella parte medievale invece, lungo le mura si ergono le Osterie delle sette nazionalità che costituivano l'Ordine dei Cavalieri ospitalieri, costruttori della fortificazione nel 1309.

Concludiamo questa nostra giornata con un po di sano shopping.

 

L’indomani, dopo un’abbondante colazione, ci rechiamo a Lindos, uno dei luoghi più suggestivi dell'Egeo, a circa 50 Km da Rodi, con le sue casette bianchissime, le viuzze del borgo, che vanta tantissimi visitatori all'anno.

Passeggiando tra le strade della città, ammiriamo fantastici panorami, e visitiamo l’antica Acropoli sulla cima di una scoscesa montagna. Tra rovine antichissime e paesaggi naturali lo spettacolo del mare immenso e azzurro che dall’alto regna sovrano, ci lascia senza fiato.

L'acropoli di Lindos si estende su diversi terrazzamenti, nella parte più alta si trova il tempio di Atena lindia costruito da Cleobulo uno dei 7 saggi della Grecia, famoso il suo detto "tutto con misura, nulla con eccesso".

Decidiamo di ammirare da vicino questo splendore e così visitiamo le meravigliose baie  nascoste tra le rocce che rendono così particolare questo posto.

inoltre Rodi come tutte le isole greche é organizzata per tutti i tipi di divertimento sulla spiaggia.

In serata, stanchi ci abbandoniamo ai piaceri della cucina greca, profumi, sapori e colori, sono familiari, e ci riportano alla mente la nostra cucina mediterranea.

 

Gustosissimi gli antipasti come lo “tzatziki”, a base di yogurt lavorato con cetriolo, e la “mussaka”, preparata con strati di melanzane e patate, da non perdere la famosissima “Pita” greca, conosciuta ed esportata in tutto il mondo.

La sera l'isola si anima con balli accompagnati da musiche locali e spettacoli di danza.  

 

E' l'alba e noi siamo di nuovo in auto per raggiungere l'aeroporto, siamo diretti a Kos.

Kos è la seconda isola del Dodecaneso per grandezza, una delle isole più ambite di tutta la grecia e ogni anno incanta i suoi visitatori con la bellezza mediterranea delle sue coste: un paesaggio ricco di sfumature che alterna brulle rocce bianche che scendono a strapiombo su calette deserte dall'acqua turchese, alle verdi vallate ricoperte di pini di Aleppo. Dall'alto ammiriamo il mare egeo, alla mente tornano tutte le storie che da oriente ci sono pervenute sulla medicina moderna fondata da Ippocrate a kos.

Solare, gioiosa e colorata Kos è amata anche dagli appassionati di storia che potranno ammirare i siti archeologici legati alla scuola di medicina di Ippocrate, all'influenza egiziana, infatti l'isola diede i natali a Tolomeo II d'Egitto, alla dominazione romana e al periodo bizantino. Nonostante sia presa d'assalto dai turisti nel periodo estivo, Kos ha saputo conservate tutta la sua autenticità ed il suo spirito mediterraneo.

 

Sull’isola sono presenti anche edifici dell'epoca della dominazione italiana, come l'arco ed il ponte che unisce la famosissima piazza del platano con il castello. Questa piazza è famosa perchè si dice che il maestro Ippocrate tenesse qui all’ombra di quest’albero le sue lezioni di medicina nel 4 sec A.C. Questo Platano è considerato uno dei più antichi d’Europa.

Attraversato il ponte si schiude innanzi a noi l’immagine del porto con le sue innumerevoli barche che aspettano i tantissimi turisti per il giro isola o per una bella giornata di mare negli anfratti più segreti.

 

l'isola gode di un clima mite tutto l'anno e questo contribuisce alla coltivazione  di fiori e palme.

Anche kos come rodi è ricca di fortificazioni, templi antichi, mercati, teatri, mosaici, chiese bizzantine, terme, case e castelli, testimoni delle varie epoche e dominazioni susseguitesi nel tempo e quindi della vita e della storia di quest'isola. Fortunatamente molti di questi manufatti sono arrivati a noi ben conservati.

 

Ci lasciamo alle spalle il centro storico di kos per lanciarci alla scoperta del suo mare e delle sue famosissime spiagge, tra le più belle del dodecanneso, prima tappa è la spiaggia di Kefalos dove in lontananza scorgiamo l'isola di Santo Stefano e sulla riva ancora ben visibile l'antica basilica omonima.

Un'oasi verde nella vastità del blu del mare, una bellezza selvaggia coesiste  armonicamente con il passato, la natura e il presente.

All'interno dei resti della basilica sono ancora ben visibili i mosaici.

Tantissime le lunghe spiagge di sabbia fine  presenti qui a kos, noi visitiamo quella di masticari dove è possibile praticare tutti gli sport con la vela, dato che è spesso battuta dal vento; e quella di paradise beach che invece si trova sulla parte opposta e in una sorta di conca naturale poco battuta dai venti dove il mare è sempre calmo ed ideale per le famiglie e per chi ama gli sport motorizzati acquatici.

Si è fatto tardi ma noi non vogliamo perderci il tramonto e quindi saliamo a “Zia”, un meraviglioso villaggio tradizionale, si trova nel centro di Kos, a 15 chilometri dalla capitale e ai piedi del Monte Dikeon, il borgo è caratteristico con tanti negozietti e taverne in cui assaporare i cibi tipici locali, da qui potrete ammirare il tramonto più bello di Kos.

l'idomani mattina dopo una po di relax a bordo piscina ci prepariamo per raggiungere l'ultima tappa di questo nostro viaggio, siamo diretti a Skiathos.

 

L'isola di Skiathos è stata resa famosa dal film 'Mamma mia',

fa parte dell'arcipelago delle Sporadi Settentrionali. La sua fama è legata soprattutto alle spiagge e ad una vita notturna animata dai molti giovani. Il cuore delle attività è l'omonima cittadina, i cui bar e ristoranti hanno tavolini sui marciapiedi lungo il porto vecchio e via Papadiamantis, la principale strada pedonale.

Tra la città e l'aeroporto si susseguono numerosi locali all'aperto sul lungomare dove ne approfittiamo per mangiare una buonissima pita.

il mattino seguente fittiamo un’auto e giriamo l'isola in completa autonomia,  raggiungiamo  Koukounaries, la spiaggia più famosa di Skiathos, con la sua sabbia fine e dorata che brilla sotto il sole estivo. Alle spalle della spiaggia c’è la laguna di Strofylia, che insieme alla foresta di Koukounaries forma un paesaggio naturale unico nel suo genere.

Nella parte più settentrionale dell’isola si trova Kastro, l’antico capoluogo, città fortificata originaria del XIV secolo costruita a pochissima distanza dalla scogliera, sul mare. Fino all’inizio del XIX secolo, la fortezza era abitata e ha protetto gli isolani da pirati e conquistatori. Oggi, raggiungendola a piedi, si possono visitare le rovine del castello ed alcune cappelle ancora esistenti nella zona, ammirando degli stupendi panorami del mar Egeo.

Restando in tema ellenico, Vogliamo citare il famoso aforisma di Socrate: “Sono un cittadino… non di Atene o della Grecia… ma del mondo”.

Ormai la nostra avventura alla scoperta di alcune isole greche volge al termine, ma certi che la Grecia nasconda ancora innumerevoli “Tesori”, vi diamo appuntamento alla prossima puntata per scoprirli insieme.

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