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Mentone - La perla della Costa Azzurra

la perla della costa azzurra, definta la città giardino, dista solo pochi km dal confine italiano, il nostro viaggio in costa azzurra continua in questa città che si stende in una baia con alte montagne alle spalle, anche qui il clima è mite tutto l'anno.
Arrivati in città veniamo accolti da Marie la direttrice dell’ufficio del turismo di Mentone che ci dà alcuni suggerimenti su cosa vedere, (intervista a Marie).
 
Ci lanciamo subito alla scoperta del suo lungomare la promenade du soleil dove tanti sono i bar e i locali pieni di persone intente a sorseggiare cocktail guardando il mare.
 
Visitiamo La città vecchia con le sue case color pastello e soprattutto i tantissimi giardini che sono considerati i più belli della Costa Azzurra. Arriviamo fino alla spiaggia de Les Sablettes che di recente è stata ancor di più abbellita. Questa spiaggia è caratterizzata da acque tranquille e poco profonde, in cui non è consentito praticare attività come windsurf o moto d'acqua ma dove ci sono scuole di vela per ragazzi.  
Al tramonto, è una meta popolare per coppiette e gruppi di amici che desiderano concludere la giornata con un bicchiere di vino e una vista meravigliosa sul centro storico.
Alle nostre spalle la Basilica di San Michele Arcangelo e quella dei Penitenti Bianchi  attirano curiosi e turisti in ogni periodo dell'anno. Queste basiliche sono poste in cima alla collina, dove si aprono panorami mozzafiato.
Percorrendo i vicoli del centro storico ci ritroviamo dinanzi a La Maison Herbin che propone un'enorme selezione di marmellate e confetture prodotte a livello locale. Noi curiosi siamo entrati nei laboratori per assistere alle varie fasi della lavorazione per la realizzazione delle confetture di limoni (saluto dalla proprietaria).
Nei vicoli sempre in ombra, ancora abitati, si sente parlare un dialetto che mescola francese, italiano, provenzale, spagnolo e arabo.
Altro prodotto tipico di questo tratto di costa è l’olio di oliva che qui viene arricchito con l’essenza del limone che gli conferisce un aroma unico.
La nostra passeggiata per il centro continua e arriviamo al mercato della città che è ospitato in un edificio in perfetto stile art decò. Ed è affacciato sul mare. Da dove si può raggiungere anche il museo Cocteau, situato in un fortino del 1600 che lo stesso artista scelse come galleria per le sue opere.
La ricca cittadina, vicina al confine italiano ha una vera e propria venerazione per la pianta di limoni: la leggenda vuole che Adamo ed Eva, scacciati dal Paradiso avessero portato con sè uno di questi frutti dorati, e ne avessero piantato i semi preziosi proprio qui in questo luogo incantato che ricordava loro il giardino dell’eden.
Da non perdere l’evento che anima la città nel mese di Febbraio: la strepitosa “Fête du Citron, che vede sfilare carri allegorici ricoperti con oltre 115 tonnellate di limoni con cui vengono realizzate incredibili sculture a tema che cambiano ogni anno. Quest’anno il tema è l’opera e la danza.
 
Per tutta la durata della manifestazione ci sono animazioni per le strade e i giardini Biovès (biové) si arricchiscono con le grandi sculture di agrumi che illustrano il tema dell’anno.
Le attrazioni principali sono le parate dei carri allegorici, animati, decorati esclusivamente di arance e limoni e con belle ragazze a bordo, che sfilano lungo la Promenade du Soleil (promnad diu solei), di fronte al mare, accompagnati da bande musicali, majorette, gruppi folcloristici e orchestre di tutti i generi.
Non si può non rimanere incantati da un simile spettacolo, migliaia di agrumi danno vita a vere e proprie opere d’arte.
Noi ammiriamo questi originali collage di agrumi e i giardini che fanno loro da splendida cornice. Qui conosciamo Luisa del piano, una simpaticissima signora italiana che è diventata ambasciatrice del limone di mentone per la gastronomia e ci spiega come è nata la festa del limone. E di come la sua pasta piemonte sia tra le più appezzate in francia perché associa la maestria italiana per la lavorazione della stessa abbinata ai profumi del limone igp di mentone  (intervista).
Lungo il tragitto dei giardini incontriamo anche un produttore locale di limoni e di agrumi in genere (intervista).
Il giorno seguente lasciamo il centro di Mentone e raggiungiamo il Melbourne Riviera, un hotel lussuoso e di design, dal quale si può ammirare dall’alto Mentone in tutta la sua bellezza e dalla parte opposta della stuttura il piccolissimo ma molto glamour Principato di Monaco. Dopo aver pranzato siamo pronti per concludere la giornata visitando il Trofeo d’Augusto, detto più comunemente "Trofeo delle Alpi", oppure "Trofeo de la Turbie" . il Trofeo delle Alpi è un imponente monumento romano che si trova a 480 metri di altitudine nel comune di La Turbie. Trattasi di un prezioso monumento romano costruito per celebrare la “pax romana” ottenuta nella regione e per glorificare la vittoria del futuro Imperatore Augusto sulle tribù Liguri ribelli.
Il nostro viaggio a Mentone si è svolto all’insegna della festa, del folklore dell’allegria.
Partiamo con un pizzico di nostalgia ma sicuri di tornare in questi luoghi per riscoprire e lasciarci di nuovo trasportare dalla magia della Costa Azzurra…

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