Il territorio e i vitigni
I lievi pendii collinari baciati dal sole della regione istriana sono particolarmente adatti alla coltura della vite, mentre le oscillazioni di temperatura tra giorno e notte accentuano ulteriormente l’intensità aromatica dei vini locali. Tra i vitigni più diffusi ci sono la Malvasia bianca istriana, dall’aroma di fiore d’acacia e dalla freschezza moderata, il Terrano (della famiglia dei Refoschi), vino fresco di colore rosso rubino, noto per i suoi profumi vivaci di frutta, ma anche Pinot bianco, Chardonnay, Pinot grigio, Merlot e Cabernet Sauvignon. Infine non bisogna dimenticare le due varietà del moscato con l’aroma di garofano selvatico, il moscato di Momiano e il moscato rosa di Parenzo. La superficie totale dei vigneti istriani è 6.151 ettari. Per tutti coloro che desiderano immergersi nell’esperienza dei vini istriani, le Strade del Vino della regione offrono un’opportunità imperdibile per visitare le cantine dei viticoltori locali: un viaggio che promette di trasmettere la passione nel salvaguardare i diversi tipi di vino autoctono istriano.
Le storie delle famiglie del vino
Malvasia, Terrano e Moscato saranno anche i protagonisti del Vinistra di Poreč (Parenzo). Vini fortemente radicati nella cultura agricola istriana, sono al contempo esempi di tradizioni famigliari portate avanti di generazione in generazione. Come ad esempio i vini della famiglia Franković (di Santa Lucia vicino a Buje), il cui Moscato di Momiano, noto come Luna d’Ora, ha ottenuto il prestigioso Decanter d’oro, mentre la Malvasia sur lies chiamata Korona si è aggiudicata il Decanter d’argento. L’etichetta dei loro vini riporta il simbolo del cavallo, omaggio alla passione famigliare per questi nobili animali e per l’equitazione. La tradizione vinicola è un’eredità preziosa anche per la famiglia Tomaz di Motovun (Montona): da nonno Petar a Klaudio, attivo nella scena vinicola da anni, fino al giovane Antonio, il cui Terrano forte ha conquistato la medaglia d’oro al Vinistra. Ma l’innovazione non è estranea alle colline del Buiese: a questo proposito, la famiglia Rossi ha osato con Nostromo Wine gin, un gin arricchito con note di malvasia, un omaggio audace ai marinai istriani, che si affianca al successo dei loro vini come la malvasia e il moscato.
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